Cultura in Metin2: Varie
In questo capitolo si andrà ad analizzare tutto ciò che in Metin ha un collegamento con la realtà e non può essere messo in capitoli specifici.
Lo Yang
Come sappiamo lo Yang File:Yang.png è la moneta ufficiale di Metin2.
Non tutti sappiamo però che questa moneta è stata una vera valuta in Corea per un breve lasso di tempo che decorre tra il 1892 e il 1902.
Lo Yang (양/兩) era suddiviso in 10 jeon (전/錢) e 100 bun o fun (분/分); 5 yang corrispondevano a un hwan (환/圜).
La parola coreana "yang" è imparentata con quella cinese "tael" (pronunciata "liǎng" in cinese). Anche il termine "fun" (pronunciato "pun" ma scritto con una "f" sulle monete) è imparentato con una parola cinese, "fen", che indica un centesimo di yuan (cinese), mentre "hwan" è imparentato con la parola "yuan" stessa.
Le monete furono coniate in tagli da 1 fun, 5 fun, ¼ yang, 1 yang, 5 yang e 1 hwan. Tutte le monete recavano il titolo della stato, "Grande Joseon" (Grande Corea; 대조선; 大朝鮮).
- Yang coreano - Monete
Taglio Composizione 1 fun Ottone 5 fun Rame ¼ yang Inizialmente cupronichel; successivamente rame e argento.
1 yang 80% argento 5 yang
o
1 hwan( =5 yang)90% argento
Il Ministero del Tesoro stampò una serie di banconote che non furono però mai emesse. I tagli erano da 5, 10, 20 e 50 yang.
Torii
Il torii (鳥居) è il tradizionale portale d'accesso giapponese che porta ad un santuario shintoista o, più semplicemente, ad un'area sacra.
La loro costante presenza nello shintoismo è dovuta al fatto che il passaggio sotto di esso è considerato una prima forma di purificazione, poi completata con le abluzioni rituali nelle immediate vicinanze del santuario. Le credenze popolari tendono ad identificarlo semplicemente come un simbolo di fortuna e prosperità. Per questo è costume che una persona che ha ottenuto successo negli affari doni un torii come segno di gratitudine agli dèi.
La sua struttura elementare è formata da due colonne di supporto verticali e un palo orizzontale sulla cima e frequentemente viene dipinto in colore vermiglio. Tradizionalmente sono fatti di pietra o legno, ma in tempi recenti i costruttori hanno iniziato ad usare anche l'acciaio o il cemento armato. Generalmente i torii si trovano a gruppi di tre, ma fuori dai templi o dai luoghi di culto non manca mai. Il numero è tuttavia variabile.
Tuttavia anche se la struttura elementare è quella esistono varie tipologie di torii.
Parti Principali
I torii appartengono a due famiglie principali, quella del Shinmei torii, stile utilizzante solo travi diritte, e quella del Myōjin torii (di gran lunga la più comune), che utilizza invece anche travi ricurve.
Strutturalmente un torii è caratterizzato da nove elementi, non tutti sempre presenti:
- il kasagi, la trave a cavallo delle due colonne
- lo shimaki, una seconda trave a volte presente sotto il kasagi
- il nuki, trave secondaria sotto il kasagi e lo shimaki che collega e tiene insieme le due colonne
- i kusabi, cunei che fermano il nuki;
- il gakuzuka, supporto situato tra shimaki e nuki a sostegno del primo e a volte recante un'iscrizione
- gli hashira, le colonne cilindriche che sostengono la costruzione
- i daiwa, i capitelli delle colonne
- i daiishi o kamebara, le basi di quest'ultime
- i nemaki, guaine nere (o a volte di altro colore) alla base delle colonne
Le colonne possono avere una certa inclinazione verso l'interno detta uchikorobi.
Curiosità
Il torii è anche il simbolo che rappresenta la religione Shintoista, come lo è la Croce per il cristianesimo o la Stella di Davide per l'ebraismo.
Scarpe di Qilin
Le tanto agognate Scarpe di Qilin che sono presenti in gioco si rifanno anch'esse a qualcosa di realmente esistente nelle tradizioni orientali.
Il Qilin (麒麟), noto anche come Kylin, Kilin o Kirin, è una creatura della mitologia cinese e giapponese simile ad una chimera. La parola è composta da due parti: Qi che significa maschio e Lin che significa femmina. La leggenda narra che appaia in contemporanea alla nascita o alla morte di un uomo saggio o di un Imperatore. Si pensa sia una creatura che porta fortuna e prosperità, per questo motivo è spesso ricamato su vestiti o ritratto in molte opere d'arte. È spesso rappresentato come un mostro il cui corpo è completamente circondato da fiamme. Inoltre è frequentemente associato al punto cardinale dell'ovest. Ciò è più comune in Cina che in Giappone.
Nella lingua giapponese moderna, inoltre, tale nome è utilizzato per indicare la giraffa.
Gunbai
Tutti abbiamo incontrato almeno una volta il Fiero Fanatico Oscuro e avremmo visto più volte la strana arma che tiene in mano, quell'arma ha un'origine molto antica è non è una pura invenzione.
L'arma in questione si chiama gunbai (軍配 abbreviazione per 軍配団扇 gunbai uchiwa) ed è una tipologia di ventaglio da guerra giapponese.
Realizzati in legno od in legno ricoperto da placche metalliche i Gunbai erano ventagli rigidi usati dai samurai per comunicare gli ordini ai propri commilitoni.
Ad oggi continuano ad essere usati nel sumo dai Gyōji, i quali designano il vincitore degli incontri indicandoli con il ventaglio. Da questo uso è derivata una nomenclatura peculiare di questo sport: i Gyōji vengono spesso soprannominati Gunbai